Come cambierà Facebook nei prossimi 10 anni?

Mark Zuckerberg presenta tutte le novità di Facebook durante l’F8, l’evento annuale dedicato alla community dei suoi sviluppatori.

Messenger Bot, Live Video, Realtà Virtuale, Intelligenza Artificiale e Connettività. Questi alcuni degli ingredienti per la ricetta del successo di Facebook neiprossimi 10 anni.In occasione dellF8, l’evento annuale svolto a San Francisco dedicato al social media per eccellenza, Zuckerberg ha anticipato quelli che saranno i cambiamenti principali. L’intenzione alla base è quella di trasformarre Facebook da prodotto a un vero e proprio ecosistema, cioè un ambiente all’interno del quale si muoverà una moltitudine di attività. I prodotti saranno video e altre app (Messenger, Instagram, WhatsApp). Facebook sarà di più: un mondo a sé.

 FACEBOOK BOT, BRAND E MESSAGGISTICA

Facebook Messenger viene utilizzato attualmente da più di 900 milioni di persone nel mondo. Queste persone non si limitano però a chattare semplicemente con amici e familiari, ma entrano in contatto anche con le aziende e brand importanti per loro. Solo ogni mese su Messenger vengono inviati oltre un miliardo di messaggi tra persone e aziende. I bot, anche ribattezzati ChatBots, sono strumenti sempre più utilizzati dalle piattaforme di messaggistica, da Skype a Telegram passando per WeChat, e potrebbero rappresentare una svolta nei rapporti di cui si parlava sopra.

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Essi infatti permetteranno soprattutto alle aziende di fornire servizi di customer care direttamente via Messenger. Da parte sua, il cliente potrà dialogare direttamente con il brand in un’ottica di relazione sempre più orizzontale e paritaria: insomma, uno strumento importante per chi investe in Brand Journalism.

VIDEO FACEBOOK E FACEBOOK LIVE

 
Per competere con la concorrenza di
Periscope, Snapchat e Hangouts, il colosso di Menlo Park ha introdotto Facebook Live, arricchendolo con la possibilità di effettuare riprese a 360 gradi. Visto l’entusiasmo con cui la novità è stata accolta dagli utenti, che hanno condiviso un numero di contenuti multimediali dal vivo 10 volte superiore rispetto agli standard tradizionali, quello dei video live sarà un terreno su cui Zuckerberg ha intenzione di puntare molto per il futuro della “sua creatura”.

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La vera novità comunque, sarà la possibilità di utilizzare le APIs (Application Programming Interface) messe a disposizione degli sviluppatori al fine di realizzare applicazioni (proprie) per la diretta streaming attraverso Facebook. Niente più app di terze parti dunque.

SOCIAL VIRTUAL REALITY: REALTA’ VIRTUALE SEMPRE PIU’ REALE

 Come è noto, Facebook ha siglato una partnership con Samsung per incrementare gli scenari di Social Virtual Reality grazie a strumenti come l’Oculus Rift che tutti sicuramente abbiamo avuto modo di provare tramite demo o video-simulazioni. Si tratta di accessori altamente innovativi, espressione di un futuro che non è più così lontano come poteva sembrare fino a qualche anno fa. Il problema è che ciò che propongono questi device è qualcosa percepito ancora dagli utenti come estremamente “finto” e palesemente virtuale. Manca la compenetrazione con lo spazio reale. Ecco allora che il buon Mark ha pensato bene di lanciare il Controller Touch, una coppia di controller da “maneggiare” per vivere un’esperienza più ricca che riesca a modificare la realtà virtuale.

FACEBOOK PORTA INTERNET A TUTTI

Infine, l’ultimo grande ambizioso obiettivo del colosso social per il futuro è quello di garantire maggiore connettività a Internet per tutti, anche e soprattutto nelle zone meno sviluppate. Secondo una ricerca condotta da Facebook stesso, circa 4 miliardi di persone nel mondo oggi non usano Internet, oltre metà della popolazione mondiale, sia a causa della mancanza di infrastrutture per usufruire materialmente della Rete, sia a causa della mancanza di connessione, sia per un problema di consapevolezza. L’obiettivo di Zuckerberg è quindi quello di dare a tutti la possibilità di collegarsi a Internet. Come? Grazie a un drone super leggero e nuove potentissime antenne per la ricezione e diffusione del segnale. Il progetto, chiamato Connectivity, è parzialmente già in atto sotto forma di Facebook Lite, una versione più leggera che riduce il consumo di dati durante la navigazione, ma si propone di fare ancora meglio con Free Basics.

Connettersi a Internet, quindi connettersi a Facebook. E cominciare a vivere nell’ecosistema chiuso che Zuckerberg sta costruendo, mattone dopo mattone.

@GuendalinaMarra

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