Land Rover, il native advertising sbarca su WeTransfer

Di native advertising, su queste pagine, abbiamo parlato in tutte le sue declinazioni. Nella sua forma più pura, si tratta di articoli pubblicati su testate giornalistiche a firma di un marchio. Un modo per oltrepassare il banner e proporre al pubblico contenuti accattivanti, basandosi sulla credibilità del prodotto su cui si sceglie di comparire. Lo fanno il Guardian, il New York Times e, in Italia, Fanpage.

LAND ROVER E WETRANSFER

Ecco, quello escogitato da Land Rover è sicuramente un modo nuovo di fare native advertising. Il primo motivo è la destinazione. La campagna, infatti, è su WeTransfer, la piattaforma che consente il trasferimento di file pesanti via mail. Il secondo riguarda proprio l’impostazione, che va oltre la mera proposizione di contenuti, per provare a fare qualcosa di nuovo.

Da venerdì scorso e per una settimana, quando si cerca di caricare un file, gli utenti vedono comparire sul proprio schermo una Land Rover Defender, che si posiziona in modo tale che il vano di carico coincida perfettamente con il box di upload dei file, permettendo di caricare i propri file pesanti direttamente sul fuoristrada.

ENGAGEMENT? IN BASE ALLA PIATTAFORMA

L’esperimento dimostra la necessità di adattare le proprie strategie al prodotto e alla piattaforma di destinazione. Quello di Land Rover è un tentativo interessante, che dimostra la possibilità di andare oltre la dittatura dei banner senza snaturarsi, senza necessariamente produrre contenuti.

Non tutti, infatti, hanno storie abbastanza coinvolgenti da raccontare. Ma questo non significa che non esista un altro modo per fare advertising, sfruttando la popolarità di una piattaforma senza essere invasivi, lasciando che il proprio messaggio entri nella quotidianità degli utenti senza disturbarli.

Il tutto, naturalmente, va supportato da una strategia di social media marketing all’altezza. Land Rover permette di condividere la campagna su Facebook, scoprendo le caratteristiche di carico del nuovo modello e prenotando, inoltre, un test di guida gratuito.