Msc Crociere, su Fanpage la prima campagna di native advertising
Una campagna di native advertising tutta italiana. La sta mettendo in campo Msc Crociere su Fanpage in quella che, di fatto, è la prima esperienza di sistematizzazione di contenuti sponsorizzati nel nostro Paese. Un esperimento che arriva dopo quelli stranieri, primi fra tutti del Guardian e del New York Times.
LA CAMPAGNA
La campagna, sviluppata per il lancio de “La Nave della Scoperta”, vede il native come un’evoluzione del contenuto branded, capace di catturare l’attenzione del lettore senza peggiorarne la user experience. In concreto, un team specializzato ha preparato un pacchetto di contenuti editoriali, adatti al target di destinazione, ovvero i lettori abituali di Fanpage.
Il risultato è rappresentato da una serie di articoli integrati in un template dedicato e riconoscibile, sia nel design che nei richiami ai canali social. I contenuti riguardano l’universo di riferimento dell’azienda, dagli itinerari ai consigli di viaggio, fino a fotogallery dei luoghi più belli in giro per il mondo. Il senso della strategia l’ha spiegato, in sede di lancio, Andrea Guanci, direttore marketing di Msc Crociere.
Stiamo sperimentando il native advertising perché da sempre non ci accontentiamo di fare semplice pubblicità. L’obiettivo è coinvolgere gli utenti, per proporre loro un’esperienza unica che inizia ancora prima di partire con le nostre navi.
I RISULTATI
Finora, i contenuti prodotti e distribuiti finora su Fanpage hanno ricevuto feedback molto positivo. La stessa MSC ha fatto sapere che i risultati sono stati soddisfacenti sia in termini di engagement – con oltre 45.000 like veicolati -, sia in termini di lettori, raggiungendo oltre 4.000.000 di utenti unici sui social network.
L’ESPERIENZA DEL NEW YORK TIMES
Dati che, alla luce delle esperienze internazionali, non sorprendono. Recentemente, infatti, Meredith Levien, vice-presidente esecutivo della divisione pubblicità del New York Times ha sottolineato con il native advertising sia una fonte di ricavi pubblicitari destinata a crescere. L’esempio è quello della compagnia aerea United Airlines. L’azienda ha creato una grafica interattiva sul sito della Grey Lady, mostrando quanto lontano gli atleti hanno dovuto viaggiare per i Giochi Olimpici di Sochi. L’intero pacchetto ha generato, secondo quanto confermato dall’NYT, circa 200.000 visite, molte più di un tipico articolo.
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