La disintermediazione al potere: Matteo Renzi e Facebook Mentions
“Matteo, mi saluti?”.
Oggi, 5 aprile, intorno alle 17:30 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è andato in diretta su Facebook Mentions (l’applicazione per condividere video live) per rispondere alle domande degli utenti, dopo i recenti casi di cronaca che hanno visto in particolare le dimissioni del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi (domenica, il premier era stato dalla Annunziata su Rai3: forse, aveva bisogno di un palcoscenico diverso).
Il premier ha interagito – lo ha fatto molto bene, con grande ritmo e padronanza, per inciso – per circa un’ora con gli utenti, utilizzando uno smartphone per rispondere su Twitter e un pc portatile per leggere le domande che arrivavano da Facebook.
matteorisponde
Pubblicato da Matteo Renzi su Martedì 5 aprile 2016
Oltre alla cronaca di quanto accaduto, in questa sede ci preme sottolineare come quella di Matteo Renzi sia una precisa scelta di campo.
Le domande arrivano dagli utenti, non ci sono giornalisti, nessun intermediario. Perché andare a Repubblica quando la diretta la posso fare a Palazzo Chigi?, avrà pensato il Premier, o chi per lui.
Il flusso è costante, le domande sono dirette. E gli utenti arrivano piano piano: si parla di 1 milione di persone raggiunte. Un fenomeno senza precedenti.
Il politico in pasto ai cittadini, seppur con tutti i filtri del caso (non si può rispondere a tutti, non si può pensare che non ci siano stati commenti o domande oscurati).
Per utilizzare una parola cara a che si occupa di Internet e social media, oggi la disintermediazione è andata al potere.
Nel 2014, alla Leopolda, Matteo Renzi disse una cosa che, sul momento, fece ridere tante persone perché non era proprio formulata alla perfezione. “Non voglio prendermela con i corpi intermedi, ma la disintermediazione dei corpi intermedi avviene dai fenomeni di cambiamento che la realtà sta producendo”.
Oggi, in diretta su Facebook, Matteo Renzi ha dato un’altra botta a questi ormai famigerati corpi intermedi.
Francesco Marino
Pingback: Caso Eni-Report, Renzi in diretta Facebook e il ruolo degli algoritmi | Brand JournalismBrand Journalism