Facebook Canvas: il nuovo volto social dei brand
Dall’unione di Instant Articles e Instant Adv è nato Facebook Canvas, un nuovo formato pubblicitario che arricchisce l’offerta di advertising sui social media. Facebook Canvas è l’ultimo “figlio” partorito dalla mente di Mark Zuckerberg. Si tratta di un nuovo strumento di promozione per i brand sul celebre social network, che offre all’utente una nuova esperienza di navigazione, soprattutto da dispositivo mobile.
COS’È FACEBOOK CANVAS E LE IMPLICAZIONI CON IL BRAND JOURNALISM
La natura di Facebook Canvas è particolare: si tratta di un mash-up di diversi formati di advertising già esistenti su Facebook, che vengono confezionati in un unico contenitore fruibile esclusivamente da mobile, senza bisogno di dover uscire dall’applicazione e aprire una nuova pagina web. Facebook Canvas è uno strumento messo al servizio del visual storytelling, un racconto visivo che può essere fatto di immagini, video, informazioni testuali e contenuti che sfruttano le funzionalità native dei device, come l’ingrandimento dei dettagli e la visualizzazione panoramica, inclinando o orientando lo smartphone in diverse direzioni.
Si tratta di un adv discreto che compare nel news feed, che con un semplice clic e tempi di caricamento più veloci rispetto a quelli di un sito o di una landing page porta l’utente in una nuova dimensione, già esistente all’interno di Facebook stesso. In questo modo, permette di far vivere alle persone nuove esperienze legate al brand journalism, per presentare un servizio, un evento o un prodotto, in modo interattivo e più coinvolgente (oltre che facile e veloce).
COME FUNZIONA FACEBOOK CANVAS
Gli ads di Facebook Canvas hanno le sembianze di un mini sito fatto di immagini, testi, foto e video. Questi contenuti vengono precaricati e riprodotti su smartphone o tablet attraverso le interazioni touch con l’utente; il tutto senza la necessità di dover lasciare l’app di Facebook per andare a caricare le risorse su un sito web. Quando l’utente clicca sul contenuto, che a primo impatto può sembrare un link a una pagina esterna, con tanto di anteprima e didascalia, il post invece si apre senza bisogno di cambiare pagina, lasciando la libertà di navigare fra video e foto come se fosse la pagina di un sito. La differenza però è che i canvas sono decisamente più veloci nel caricare e permettono una navigazione coinvolgente offrendo diversi tipi di contenuti multimediali con cui interagire.
PERCHÉ FACEBOOK CANVAS RAPPRESENTA IL FUTURO DELL’ADVERTISING SUI SOCIAL MEDIA
Già da tempo il web è sempre più orientato verso i dispositivi mobili. Degli oltre 1,6 miliardi di utenti di Facebook, circa 1 miliardo di questi si connette oggi solo da cellulari e tablet. L’era del desktop è in forte calo e Facebook anticipa e guida i nuovi trend, offrendo nuove esperienze per gli utenti.
Dopo aver introdotto le lead ads e aver inventato gli Instant Articles, per eliminare i tempi di caricamento dei siti web, ecco quindi che arriva Facebook Canvas. Il cellulare è oggi sinonimo di velocità, istantaneità. A nessuno piace attendere quegli 8-10 secondi di caricamento medio dei siti web: ecco dunque l’esigenza (e il successo) di questi nuovi tipi di contenuti.
QUALI BRAND STANNO USANDO FACEBOOK CANVAS
Fast Food, catene, negozi di abbigliamento, noti marchi di birra: nessuno ormai riesce a resistere al fascino di Facebok Canvas. E’ il caso di Wendy’s, catena statunitense di Fast Food che grazie a un canvas, mostra i vari strati di un cheesburger e offre la possibilità all’utente di ricomporlo, ingrediente dopo ingrediente a suo piacimento, attraverso lo scorrimento di immagini, video e GIF.
Oppure l’Occitane, che ha costruito una campagna Canvas avente l’obiettivo di far scoprire ai clienti la storia dei suoi prodotti in maniera completamente innovativa. L’azienda ha ricreato un catalogo interattivo che invita le persone a scorrere tra le varie categorie, svelando informazioni e approfondimenti sugli ingredienti naturali utilizzati e mostrando le offerte in corso, per concludere con una call to action attraverso il pulsante “shop” che rimanda in modo diretto sullo store online di L’Occitane.
Il successo di questa nuova forma di advertising non si è fatto attendere: la campagna ha raggiunto 2,3 milioni di utenti Facebook, ottenendo un incremento dell’11% rispetto al semplice link pubblicitario pubblicato come post sul Social Media di Menlo Park. Anche il mondo della moda sfrutta e gode di questi vantaggi: è il caso di Zalando che con i Canvas illustra al cliente i nuovi trend di stagione. Infine, la Guinnes che, in occasione dell’apertura al pubblico della Open Gate Brewery di Dublino racconta, attraverso i Canvas, la storia dell’azienda per fare storytelling ed emozionare i suoi fedelissimi.