Randy’s Journal, il blog di Boeing. Forme primordiali di brand journalism
Nato nel gennaio 2005, il blog personale di Randy Tinseth rappresenta la voce di Boeing in Rete. L’obiettivo? Espandere la conversazione dell’azienda in Rete, presentando al mondo le ultime news legate al brand: nuovi aerei, statistiche interne, prospettive di mercato, eventi di presentazione, premi conseguiti. Il tutto condito da materiale audiovisivo stimolante.
Nel 2007, Tinseth, è stato nominato Vice Presidente dell’area Marketing degli aerei commerciali Boeing. Tinseth ha per questo iniziato a viaggiare in giro per il mondo spargendo il verbo della sua azienda, per far conoscere prodotti e servizi firmati Boeing. Randy’s Journal si muove nella stessa direzione, solo che lo fa online.
Tinseth ha lavorato più di 33 anni con Boeing, dal settore ingegneristico a quello marketing. Questo gli ha permesso di acquisire una conoscenza a 360° dell’azienda in cui ha lavorato con passione per più di tre decenni. Uno sguardo privilegiato dall’interno. L’ideale per comunicare l’azienda di appartenenza all’esterno: stampa, stakeholder, potenziali clienti.
Da qui la possibilità di sperimentare forme primordiali di brand journalism. Boeing si muove in Rete in modo alquanto verticale, nella più classica delle comunicazioni online unidirezionali one to many. Social network attivi, sì, ma utilizzati tendenzialmente in modo autoreferenziale, che elencano di volta in volta sulle varie piattaforme le diverse attività svolte. Per questo, Randy’s Journal, riveste un ruolo fondamentale per l’azienda. Perché umanizza il brand raccontando le storie dal punto di vista di chi le vive – con foto, video e commenti a corredo delle esperienze – e non dal punto di vista del comunicato stampa distaccato e monomediale, dato in pasto a qualche giornalista che non deve far altro che fruirne in modo passivo.
Un esempio? L’ultimo post racconta le vicissitudini di Qatar Airways e SilkAir, clienti Boeing, che hanno presentato al Singapore Airshow 2014 rispettivamente i velivoli 787 e 737-800 Next-Generation. La news in questione viene sfruttata come espediente per raccontare l’inserimento, graduale, dell’azienda nel mercato asiatico, che si prevede possa generare da solo un traffico di 1.900 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni.
Raccontare le proprie attività. Raccontare i propri prodotti. Raccontare il proprio universo di riferimento. Gli obiettivi di base sono stati raggiunti.