BeReal: il social network senza filtri

di Davide Cristaldi

BeReal è un nuovo social francese che sta guadagnando popolarità anche in Italia e che promette di essere il luogo della rete dove ci si mostra senza filtri, per chi si è realmente nella vita quotidiana. Lo scopo è chiaro già dal claim: “Your Friends, for Real”, i tuoi amici, per davvero. Fondata nel 2019 da Alexis Barreyat, un ex dipendente di GoPro, e Kévin Perreauda, BeReal ha conosciuto una forte crescita soprattutto durante il 2022. L’app è uscita nel gennaio 2020 e vanta circa 11 milioni di download e negli ultimi mesi si è stabilita nelle prime posizioni delle app di social network più scaricate. Stando ai dati di Apptopia, da inizio anno ad aprile, la piattaforma ha avuto una crescita di utenti del 315%.

COME FUNZIONA

Il concept è semplice: condividere una volta al giorno una foto non modificata di quello che si sta facendo a una data ora. A un’ora diversa ogni giorno, l’app invia una notifica e una volta che viene aperta, l’utente ha due minuti per fare una foto. La fotocamera dell’app permette di scattare contemporaneamente con la lente anteriore (un selfie) e posteriore, in modo da inquadrare sia l’utente sia l’ambiente che ha intorno. Una volta catturata la doppia immagine non si può fare altro che condividerla – senza editing – con i propri amici (al massimo si può scegliere di condividerla anche nella sezione “discovery”, accessibile da tutti gli utenti della piattaforma, e di accompagnarla con una descrizione testuale).

La notifica viene inviata a tutti gli utenti della piattaforma nello stesso momento, e da quando la si riceve si hanno due minuti per postare in tempo reale. Qualora si pubblichi successivamente all’avviso, la foto viene contrassegnata come in ritardo: un modo per spingere gli utenti a postare non appena è inviata la notifica, nel mezzo di quello che stanno facendo, senza preparare lo scatto. Inoltre, sempre per incentivare la rapida condivisione, dopo la ricezione della notifica il feed viene bloccato finché non si pubblica il proprio BeReal.

NIENTE LIKE, FEED CORTO

A differenza di tutti gli altri social, il feed di BeReal non è infinito, perché mostra solamente la foto del giorno degli amici. Per interagire non ci sono like, ma si può commentare o reagire con una RealMoji, ossia un selfie in cui l’app fa imitare all’utente l’espressione di un’emoji. Non c’è possibilità di pubblicizzare prodotti o brand: molti social infatti sono nati senza advertising e l’hanno inserita negli anni. L’app è costruita in modo intuitiva e funzionale, con questi pochi accorgimenti tutti volti a far essere gli utenti spontanei e a farli mostrare nella loro reale quotidianità.

CONCLUSIONI

Se da una parte, con la sua semplicità e velocità d’uso, un social network con queste caratteristiche potrebbe minimizzare quel senso di sopraffazione tipico di altri social concorrenti – come Instagram -, dall’altro richiede all’utente di avere voglia di condividere una propria attività ogni giorno, richiesta che può a volte risultare impegnativa. La critica che BeReal sembra rivolgere agli altri social network è di incentivare la mistificazione della realtà, e si propone quindi come l’alternativa dove si mostra la propria vita così com’è, senza filtri né preparazione. La domanda che ci si fa è se questo approccio funzionerà anche nel lungo termine o se il successo del momento sia destinato a sgonfiarsi, come spesso è capitato alle tante app e piattaforme che hanno provato a sfidare il colosso Meta.

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