Cani, gatti e brand journalism: il caso Purina
Il mondo di internet, e dei social in particolare, è dominato da cuccioli di ogni genere. Le immagini di gattini e cagnolini sono tra le più condivise in assoluto, tra Instagram e Facebook. Sfruttare le tendenze e cavalcarle è fondamentale per una strategia di brand journalism vincente. Lo fa Purina, un’azienda che produce cibo e accessori per animali domestici.
L’impresa ha aperto un magazine che si chiama Petcentric. Il titolo, mai come stavolta, dice tutto. Si parla, naturalmente, di cuccioli di ogni genere, in linea con i valori aziendali. Ci trovate consigli pratici, rassegne fotografiche, articoli di costume e news sul mondo degli animali domestici. L’obiettivo, come sottolineato dall’agenzia statunitense Skywords, che ne ha curato la produzione, è “creare contenuti che permettano al brand di posizionarsi sui motori di ricerca per certe keywords, incrementare la viralità dei post sui social e migliorare l’engagement”.
Un risultato, almeno al momento, raggiunto. Basta pensare alla crescita dei likes su Facebook, saliti del 162% tra marzo e agosto 2013, mettendo l’azienda al centro della conversazione per quanto riguarda gli animali domestici. Un esempio perfetto di come una strategia di brand journalism possa tramutarsi in un coinvolgimento concreto degli utenti, rilevabile sui canali social.