Assicurazioni per animali domestici: lo storytelling della Trupanion
Assicurazioni per animali domestici. Ci credereste? Non suona esattamente come il servizio più spendibile della storia del marketing. Cosa c’è di interessante nel fornire piani assicurativi per coprire incidenti, malattie, test diagnostici, interventi chirurgici, farmaci e attività di laboratorio per cani e gatti (tralasciando per un attimo la specificità, per molti ritenuta una “stranezza”, insita in un servizio del genere)? Sì, magari le franchigie sono personalizzabili e i rimborsi convenienti. Ma la notiziabilità è un’altra cosa. Eppure Trupanion ha provato ad applicare le regole del brand journalism al suo business pet-centered, sfruttando lo storytelling e tramutando un servizio aleatorio in un prodotto tangibile. Con risultati più che interessanti.
Raccontando le storie dei proprietari di animali domestici rimasti soddisfatti dal servizio offerto, Trupanion è riuscita ad intercettare l’interesse di consumatori e cliniche veterinarie. Come? Attraverso materiale audiovisivo ad effetto, diffuso tramite il proprio sito. “Joe’s Dog Pack”, ad esempio, è il video commovente che ha totalizzato più di 11.000 visualizzazioni raccontando la storia di un impiegato qualunque mosso dalla passione verso i cani, a tal punto da adottarne due sordi per cercare di sfatare i miei negativi inerenti a questo tipo di handicap canino.
«L’assicurazione per animali domestici si compone di un foglio e una matita» – afferma il CEO dell’azienda, Darryl Rawlings, ironizzando sulla semplicità sostanziale del suo business. «Dobbiamo portare tutto ciò nella vita delle persone, e un video è un modo interessante per disegnare il ritratto dei proprietari di animali che hanno tratto beneficio da Trupanion. Traiamo moltissime idee dalle storie che i clienti ci inviano». E i 106mila likes su Facebook, i 10.500 followers su Twitter, e le centinaia di persone iscritte al canale YouTube sembrano dar ragione alla strategia narrativa dell’azienda.