Perchè posizionarsi su Google sarà sempre più difficile (e costoso)

La tanto ambita prima pagina di Google. Non esiste un Eldorado più desiderabile per chiunque lanci una strategia di web marketing, sia essa basata sui contenuti o meno.

Essere in prima pagina su Google, spesso, consente semplicemente di esistere, specialmente per piccole e medie imprese come ristoranti, alberghi o professionisti sul territorio (pensate alle classiche ricerche ‘ristorante Roma’ o ‘idraulico Roma’).

Tutti ci provano, perché ormai sempre più ci si rende conto dell’importanza del posizionamento su Google. E aumenta di pari passo il volume della pubblicità, con cui di fatto si ‘acquista’ la prima pagina.

Una situazione che sta generando una sorta di saturazione su una serie di parole chiave. Cosa vuol dire? Vuol dire che, per determinate keyword e keyphrase, sarà sempre più difficile posizionarsi, arrivare alla tanto agognata prima pagina. E, per chi investe in pubblicità, i costi aumenteranno sempre di più.

Il concetto è quello basilare di domanda e offerta. La domanda aumenta costantemente, di pari passo con la consapevolezza dell’importanza dello strumento, mentre l’offerta resta la stessa. Le posizioni che su Google generano traffico, infatti, sono sempre quelle (al massimo le prime dieci). Il risultato sarà un aumento dei prezzi per la pubblicità.

Le soluzioni? Di facili, non ce ne sono. Un paio, però, possiamo provare a ipotizzarne.

Lavorare sui contenuti con costanza, fornendo informazioni di qualità. Google è sempre più intelligente e riesce a capire (quasi sempre) quanto un post possa essere rilevante per l’utente. Lavorare sui contenuti paga, ma bisogna avere pazienza. Perché Google si accorga di noi, potrebbe passare qualche mese.

Lavorare su keyphrase meno battute. Quando si parla di Google, il concetto di scalabilità è determinante. ‘Ristoranti Roma’ è satura? Perché non provare ‘Ristorante etnico San Giovanni Roma’? Targettizzare può essere la soluzione. Le ricerche, magari, saranno di meno. Ma si comparirà prima e si raggiungeranno persone maggiormente interessate.

Francesco Marino


Foto: GagoDesign / Shutterstock.com

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