“Jay Z’s Life+Times”, la costruzione del mito passa per il brand journalism
Nel web 2.0, ogni persona è un marchio. Certo, se sei Jay-Z, uno dei più importanti produttori musicali sulla terra, diventa tutto più facile. Il rapper newyorchese è uno dei personaggi più influenti per quel che riguarda le tendenze, di qualunque genere esse siano. Arte, lifestyle, moda, non c’è un ambito in cui Shawn Carter non abbia messo le mani. Perché, dunque, non raccogliere tutto questo in un magazine?
Da questa idea è venuto fuori “JayZ’s Life+Times”, un sito che produce contenuti su tutti i temi che gravitano intorno al marito di Beyonce. Connotato con uno stile fortemente urban, il magazine si contraddistingue per la forte varietà degli articoli, che spaziano dal basket alla musica, passando per le tendenze.
I pezzi sono di buon livello, prodotti da professionisti del settore, provenienti da testate come Gq ed Essence. Ci si può trovare, tra le altre cose, un’intervista che racconta il dietro le quinte del nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers, piuttosto che una conversazione con Daniel Sturridge, giovane punta del Liverpool. Testi scritti, ma anche video. Come quello che racconta la storia della città di Gary, con l’aiuto del rapper Freddie Gibs.
L’obiettivo del magazine è rendere Jay-Z il centro delle tendenze americane. Qui non ci sono obiettivi concreti di vendita, c’è solo la costruzione continua, giorno dopo giorno, di un mito, di una figura vincente, in qualunque campo si sia cimentata.