Google Medic Update: cosa c’è da sapere sull’ultimo aggiornamento dell’algoritmo

di Francesco Marino

Un nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google. La voce ha iniziato a correre veloce nei forum degli specialisti Seo fin dagli inizi di agosto. E, in effetti, le oscillazioni nei risultati delle ricerche non potevano essere solo semplici – e normali – cambiamenti della Serp. C’era dietro qualcosa di più, come confermato anche da Google tramite il suo account Twitter ufficiale Google SearchLiaison.

Un aggiornamento dell’algoritmo di Google, insomma, c’è stato. Cerchiamo ora di capire cosa ha riguardato e in che modo affrontarlo.

MEDIC UPDATE?

Sulle riviste specializzate, l’aggiornamento è stato definito ‘Medic Update‘. E, in effetti, come mostra la tabella qui sotto, le pagine più coinvolte sono state proprio quelle del settore ‘salute e benessere’.

YOUR MONEY, YOUR LIFE

In realtà, le pagine interessate dall’aggiornamento dell’algoritmo hanno una caratteristica in comune. Sono pagine che Google definisce YMYL (Your Money Your Life). Sono quelle pagine che hanno un’incidenza forte sulla vita delle persone, che contengono informazioni capaci di influire sul benessere degli utenti. Sono quelle che riguardano la salute, l’e-commerce, le informazioni finanziarie. A cui Google ha quindi dedicato un aggiornamento specifico dell’algoritmo.

IL VALORE DELLA REPUTAZIONE

Un aggiornamento che premia la reputazione del sito e degli autori degli articoli. Cosa vuol dire?

Vuol dire che Google tenderà a privilegiare contenuti redatti da autori o istituzioni (non necessariamente l’autore di un contenuto è una persona fisica) con una competenza dimostrabile online e con una chiara esperienza nel settore di interesse.

Un esempio: un articolo scritto da un qualunque redattore di un sito di salute e benessere potrebbe avere grandi difficoltà a posizionarsi su una keyword presidiata da un ospedale molto conosciuto e autorevole.

UN ALGORITMO ANTI FAKE NEWS?

Un aggiornamento così importante – i cambiamenti in Serp sono stati quasi rivoluzionari – porta con sé una serie di riflessioni.

  • Come fa Google a decidere quanto un soggetto è esperto in un determinato tema? Si basa su menzioni, recensioni, articoli. Questo significa che il lavoro Seo, specialmente quando si parla di aziende, diventa ancora più multidisciplinare. Serve competenza tecnica per scrivere contenuti ottimizzati, certo, ma serve anche dimostrare a Google di essere attendibili. Ad esempio lavorando bene con l’ufficio stampa.
  • Multidisciplinarietà, certo, ma anche costanza nella pubblicazione dei contenuti. Focalizzarsi su un tema, affrontarlo, sviscerarlo e produrre contenuti con regolarità, aggiornandoli periodicamente, aiuta Google a capire la propria competenza su quel determinato tema, favorendo il posizionamento.
  • Google sta provando a naturalizzare sempre di più i risultati di una ricerca, cercando di garantire agli utenti l’esperienza più confortevole possibile. Le tecniche Seo, del resto, sono una sorta di hacking dell’algoritmo: la notizia è che potrebbero non essere più sufficienti, almeno come le abbiamo conosciute.
  • L’ultima riflessione è di natura politica. Il nuovo algoritmo di Google premia una reputazione dimostrabile, validata e testimoniata, a discapito di contenuti tecnicamente ben scritti ma redatti da persone o istituzioni poco conosciute o dalla dubbia reputazione. Che sia una sforzo verso una lotta algoritmica alle fake news?


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