Deliveroo torna Plus con la nuova campagna “Mastermind”

di Rachele Carosi

Deliveroo rilancia il servizio plus anche in Italia. Una delle più grandi compagnie di consegna di cibo su scala mondiale ha deciso, infatti, di fidelizzare e premiare i propri clienti con nuove opportunità di risparmio, grazie al servizio Deliveroo Plus.

Il programma fedeltà della piattaforma leader nell’online food delivery che riesce a intercettare e soddisfare i bisogni dei suoi consumatori. Il servizio di abbonamento esclusivo, nato nel 2019, consente di avere accesso oltre che alla consegna gratuita, anche ad altre agevolazioni e offerte che spingono quindi l’utente verso un consumo sempre maggiore. In collaborazione con l’agenzia creativa inglese Pablo London, la campagna tv scelta da Deliveroo ha come protagonista uno dei cattivi più famosi del grande schermo, “Mastermind”. 

DELIVEROO “MASTER” PLUS

Deliveroo ha deciso di rendere più ricca e attraente l’esperienza degli utenti. Il programma Plus prevede, infatti, due diversi piani tariffari: Plus Silver al costo di 2,99 euro al mese con consegna gratuita per ordini da ristoranti a partire da 15,00 euro e Plus Gold al costo di 5,99 euro al mese con consegna gratuita sopra i 10,00 euro da ristoranti, negozi e supermercati e, in aggiunta, con la possibilità di rimborso nel caso in cui l’ordine dovesse subire ritardi. Per clienti Amazon Prime, invece, sarà possibile usufruire gratuitamente dell’abbonamento per la durata di un anno, mentre è accessibile a tutti la prova gratuita di 60 giorni. 

Per rilanciare il servizio Plus, Deliveroo ha deciso di affidare la propria campagna internazionale alla rivisitazione in chiave ironica di uno dei “villain”, o per meglio dire cattivi, più famosi del cinema, Mastermind. Creato dai fumetti di Stan Lee e Jack Kirby, il mutante malvagio col potere di generare qualsiasi illusione con la sola forza del pensiero è riuscito a trovare un “piano diabolico” per risparmiare e approfittare di tutti i vantaggi della piattaforma di online food.

ILLUSIONE

Come Mastermind insegna, le illusioni non sono però realtà. Dietro le offerte vantaggiose di piattaforme di online food delivery, si cela spesso precarietà e sfruttamento. Aspetto questo che riguarda in particolare i rider, considerati liberi professionisti e assunti con contratto di collaborazione coordinata, e pagati cifre irrisorie per servizi che talvolta si protraggono di frequente fino a tarda notte. A ciò, si aggiunge la mancata tutela per infortuni e malattia e il licenziamento sempre in agguato. Appare, dunque, necessario e doveroso ridefinire il concetto stesso di offerta, che tanto attira il potenziale consumatore, sospeso nell’ eterna lotta tra pizza e sushi, se a far risparmiare è un servizio a scapito dei propri lavoratori.