Le caratteristiche di una brand newsroom

Dire redazione significa giornalismo, editoria. E fin qui, tutti d’accordo. Ma cosa succede se, come nel caso del brand journalism, le redazioni iniziano ad entrare all’interno delle organizzazioni aziendali? Nel migliore dei casi, si crea un corto-circuito organizzativo. In primo luogo, perché le imprese non sono abituate a raccontarsi, ad avere osservatori che cercano di tirare fuori dalle pratiche quotidiane notizie da proporre al pubblico.

In secondo luogo, per ragioni puramente organizzative. Le newsroom, infatti, lavorano in modo peculiare, seguendo logiche di lavoro fortemente differenti da quelle aziendali. Uno scoglio insuperabile? No, e vi spieghiamo il perché. Posto che per far funzionare una strategia di brand journalism c’è bisogno che la redazione lavori nel modo più congeniale al lavoro giornalistico, alle aziende basta conoscere alcune caratteristiche di una newsroom per riuscire a gestire la situazione.

LE REDAZIONI SI MUOVONO VELOCEMENTE

Le decisioni, in una newsroom, vanno prese velocemente. Se nella vostra azienda siete costretti a far passare ogni scelta attraverso vari livelli, per arrivare all’approvazione in un paio di settimane, per una strategia di brand journalism questo non funzionerà. É necessario che ci sia una dose di elasticità, per permettere ai giornalisti aziendali di “stare sul pezzo”.

PIANIFICARE SI, MA NON TUTTO

Di quanto sia fondamentale predire le tendenze, anticiparle e coprirle in modo adeguato avevamo già parlato. Le brand newsroom devono riuscire a giocare d’anticipo, in generale. Detto ciò, e questo si ricongiunge a quanto detto prima, capire in anticipo ogni cosa è impossibile. E allora ok la pianificazione, ma è fondamentale la reattività.

UNA REDAZIONE NON FA “PROMOZIONE”

Ok, il brand journalism è una strategia di marketing. Ma una redazione aziendale non può, per definizione, fare advertising di tipo tradizionale. Insomma, va bene rispondere a logiche di comunicazione di impresa, ma l’indipendenza del lavoro del giornalista va preservata. Non pretendete che il vostro brand journalist scriva un pezzo su quanto sia meraviglioso il vostro nuovo prodotto. Non funziona proprio così.

UNA REDAZIONE É INEFFICIENTE

Sì, avete capito bene. Cercare storie, fare ricerche dettagliate e intervistare fonti richiede un investimento di tempo importante. A volte, non ricompensato da risultati immediati. Quindi, guardate dentro di voi per capire nel migliore dei modi come organizzare la vostra redazione. É importante valutare se affidarsi a competenze interne all’impresa o se rivolgersi a un’agenzia, per ridurre al minimo le inefficienze.

NON TUTTI HANNO BISOGNO DI UNA REDAZIONE


Raccontarsi, aprirsi al pubblico esterno non è facile. E non è detto che qualsiasi azienda sia pronta a farlo. L’ultima caratteristica di una redazione di impresa, dunque, è che deve essere messa in condizioni di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, a stretto contatto con gli altri uffici dell’azienda.