Facebook Camera: quando Zuckerberg copia se stesso

di Ludovica Angelini

Il mondo Facebook presenta la sua nuova interfaccia, Camera, per la condivisione rapida delle nostre foto. Scatti e video stanno soppiantando la parola: sono rapidi, immediati e ci permettono di condividere e raccontare il nostro egocentrismo. Ancora meglio se le immagini possono essere divertenti e fruibili con il timer (24 ore) e solo da chi sceglie di vederle. Ce n’eravamo accorti con l’arrivo di Snapchat e da sei mesi con le storie di Instagram. Mark Zuckerberg ha capito che il suo social network più popolato del mondo non può restare indifferente a questa moda (passeggera?).

Dobbiamo davvero iniziare a credere al lento declino dei due social sottoposti alla tirannia di Facebook? Staremo a vedere.

 

FACEBOOK COPIA INSTAGRAM CHE COPIA SNAPCHAT

È la stessa storia del cane che si morde la coda. Riassumiamo come è andata la guerra. Tutto inizia con Snapchat, lanciato nel 2011. Zuckerberg l’ha voluto assolutamente, ma l’offerta di 10 miliardi di dollari non era abbastanza per un giovane e lungimirante Evan Spiegel. Il proprietario di Facebook, che non ha potuto avere il nuovo giocattolino, ha pensato prima di acquisire Insagram nel 2012, e ad agosto 2016 di presentare al mondo le Stories.

Stesso teorema di Snapchat: foto e video che si volatilizzano in 24 ore e non lasciano traccia sul profilo. Un modo divertente di raccontare se stessi attraverso brevi scatti, aggiungendo emoticon, scritte ed effetti. Ora Facebook, il Social network per eccellenza, non può restare impassibile. Da qualche giorno ha deciso di farsi concorrenza da solo creando Camera, il perfetto riassunto tra i due colossi delle immagini.

 

INSTAGRAM VS SNAPCHAT

Prima di spiegare cos’è Camera, bisogna capire perché a Facebook conviene tuffarsi nel mondo della condivisione rapida e breve dei racconti della vita degli utenti.

Snapchat sembrava un “social” (anche se non è proprio corretto definirlo così) passeggero, abitato da soli giovani. Ma la mania delle foto che scompaiono in 24 ore ha contagiato anche altri pubblici, raggiungendo 100 milioni di utenti. Il colosso di Menlo Park ha provato prima a comprarlo e poi a copiarlo con Instragram Stories.

Ma chi ha avuto la meglio tra i due? In soli sei mesi la nuova modalità di condivisione delle foto è riuscita a superare Snapchat. I dati statistici sembrano confermare il declino del fantasmino giallo: all’uscita di Stories, secondo quanto riportato da TechCrunch, il social di Spiegel aveva perso il 15% delle visualizzazioni, adesso addirittura il 40.

COME FUNZIONA CAMERA

Camera, che due giorni fa Zuckerberg ha presentato al mondo, è l’evoluzione di Facebook per la condivisione di foto e video. Avrete già notato sulla vostra home, sotto la barra delle ricerche, uno spazio con due cerchi: uno con la vostra foto profilo e l’altra con la F di facebook.

Tra qualche giorno quello spazio si riempirà di storie dei vostri amici. Scorrendo verso destra potete attivare la fotocamera ed iniziare a divertirvi con filtri, effetti e maschere. Le immagini potranno essere viste dai vostri amici social, solo se sceglieranno di cliccare sulla vostra foto profilo, e saranno disponibili per 24 h, poi verranno eliminate senza lasciare traccia.

Esattamente come Instragram e Snapchat potrete scegliere con chi condividere le immagini: con tutti gli amici, con una stretta cerchia o inviando un messaggio privato ad un solo utente.